Progetto GEORGIA 2017 საქართველო

Day 9 and 10 12/13-08-2017

 

E’ passato un po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo scritto qualcosa qua sopra, non è vero?

Nel caso(improbabile lo ammetto) che ve lo fosse chiesti, no, non siamo stati rapiti da alieni… e neanche (purtroppo, sigh) abbiamo deciso di rimanere per sempre in Georgia a goderci il caldo asfissiante e la strana sensazione di sentirsi dei milionari con 10 € in tasca.

E allora, perchè abbiamo abbandonato così questo nostro piccolo giornale di viaggio? Bhè, in primis perchè gli ultimi due giorni di questo progetto sono stati parecchio serrati, sopratutto per i ragazzi. Nessuno ha avuto tempo di scrivere un breve pezzo per il blog perchè erano sti messi sotto a lavrare, cercando di creare video, foto e scritti per raccontare le emozioni che hanno vissuto in questa esperienza a chi è rimasto a casa e per lasciare una ricordo tangibile di quello che hanno fatto. (A proposito, prometto che pubblicheremo tutte queste cose al più presto… o almeno prima che passino altri due mesi).

Devo dire che i ragazzi hanno fatto un lavoro straordinario, quando poco prima del pranzo dell’ultimo giorno ci siamo seduti tutti assieme a guardare I loro lavori devo ammettere che l’occhietto lucido e ventuto anche a me… Ma non abbiamo avuto molto tempo per abbandonarci alla commozione, perchè al pomeriggio ci siamo tutti stretti su due pulmini e siamo andati a visitare la bellissima capitale di Tbilisi, prima di chiudere in bellezza con una cena a dir poco faraonica.

Una volta tornati alla base, bhè… lì si che ci siamo fatti dominare dalla malinconia… in ogni angolo si vedeva gente che tergiversava nel preparare I bagagli, vagando per le varie camere incapace di dire addio a tutti gli amici che avevamo conosciuto da così poco ma a cui ci eravamo affezionati così tanto… Non vi dico al momento dei saluti, sembrava quasi che fosse morto qualcuno.

Però anche la tristezza passa e dopo un viaggio eterno ce l’abbiamo fatta a tornare a casa con un sorriso e tanti bei ricordi.

Ma allora, vi chiederete voi, siete sopravvisuti e non vi siete persi in pieghe spazio temporali… perchè completate questo blog solo ora ? (ok lo so che I pochi lettori di questo giornale non si stanno chiedendo nulla, dopotutto I loro figli sono tornati sani e salvi e quindi questo povero blog è stato lasciato alla sua triste solitudine…)

Bhè ovviamente in parte è perchè la vita si è messa di traverso: gli esami, l’inizio dell’università… non abbiamo più avuto il tempo di stare dietro a tutto, ma il motivo principale di questo ritardo è dovuto al nostro masochismo. EH già perchè, non contenti di tutte le ore di sofferenza e stress che abbiamo investito per portare I nostri ragazzi fino in Georgia, perchè non investirne altrettante per far venire qui I nostri amici lontani?

Ovviamente è tutto ancora molto fumoso e non siamo assolutamente sicuri di riuscire nel nostro intento, ma la speranza è l’ultima a morire.

Dunque è giunto il momento di salutarci, ma questo, più che un addio, è (speriamo) un arrivederci alla prossima estate.

 

TO BE CONTINUED?

 

DAY 8    11-08-2017

 

Svegliati dal calore del sole misto alla solita musica georgiana, ci leviamo dal sacco a pelo sgnaccando tutti i cardi che circondano il campo in cui ci troviamo. La colazione é più fast degli altri giorni infatti oggi torneremo alla struttura dove una volta c'era la piscina. Durante il tragitto ci siamo fermati in una vineria. È vero, producono tanto vino e lo esportano in (quasi) tutto il mondo, ma quello italiano é sicuramente meglio; e non parlo per sentito dire, infatti abbiamo partecipato a una degustazione (molto tirchia) di vino da 3 euro a bottiglia che a confronto quello dell'eurospin é il nettare di Dio (ovviamente scherziamo ahahahhaha no). 
Arrivati al campo abbiamo scoperto che la piscina, unica nostra fonte di sostentamento in questi caldi e opprimenti giorni era stata smontata e venduta a peso di rame ai rom del posto. 

A cura di Alessandro, Eric, Misha

DAY 7      10-08-2017


Giovedì 10 Agosto. Svegliati dal inconfondibile ritmo della musica georgiana pompata alle 8 e 30 del mattino (30 minuti prima del previsto!), consumiamo una veloce e inconsistente colazione a base di pane fritto, pomodori, cetrioli e Nutella tarocca. Terminata la colazione prepariamo gli zaini alla bell e meglio, ci attenderanno infatti 3 ore di camminata (rivelatesi poi due ore scarse). Arrivati al punto di partenza tramite due sgangherati pulmini, guidati da altrettanti autisti anch'essi sgangherati. Durante il tragitto i georgiani hanno dimostrato tutta la loro incompetenza nel trekking, nonostante giurerei di averli sentiti più volte parlare delle loro doti atletiche montagnine. Tutta via riusciamo a raggiungere la famosa cascata di 40 metri (misurazione di molto imprecisa). Tuffi, foto e cibo in solo un ora, prima di dover ripartire per il rientro. Arrivati al campo alle sette di sera siamo andati a dormire perché c***o eravamo stanchissimi.


A cura di Alessandro, Eric, Misha
 

  • Gurgeniani Waterfall
  • Don't fall!

DAY 5    08-08-2017

L' 8 agosto siamo partiti alle 9 per andare in un campeggio che e gestito dall' I.S.C.R.( la stessa associazione  che gestisce il centro di Rustavi). Durante il viaggio ci siamo fermati in un monastero dove era presente una bellissima chiesa affrescata, e per poter entrare era necessario coprirsi il capo, le gambe e le braccia come di norma in molte chiese cattoliche o ortodosse. Proseguendo siamo scesi in una cittadina, dove era possibile sposarsi in 24 h, in pratica una sorta di Las Vegas georgiana,e nella quale abbiamo mangiato il tipico piatto chiamato"kachapuri" una specie di focacce con uova e formaggio) e un dolce locale che si estrae dal l'ebollizione del vino. Per arrivare al campeggio, dalla cittadina ci abbiamo messo ancora 1/1:30h, e una volta arrivati in questo luogo tra le colline quasi desertiche della Georgia, che manco il  Messico, abbiamo scoperto che paradossalmente il bestiame era libero di girare, mentre quelli con il recinto attorno eravamo noi: in questo modo non ci saremmo ritrovati con le mucche tra le tende . L' acqua ci abbandonato proprio mentre ci facevamo la doccia e perciò alcuni di noi si sono ridotti a farsi il bagno il un stagno pieno di rane, per far capire il caldo( media dei 36° gradi!). La sera abbiamo fatto un gioco che era simile a "buona la prima", che consisteva nel scrivere su un foglio vari personaggi che poi un altro gruppo avrebbe dovuto impersonare in una scenetta, cercando di far capire agli altri chi fossero.La serata è finita in bellezza con il classico falò da campeggio.

A cura di Martin e Samuele

DAY 4            07-08-2017

Oggi, giovedi 7 agosto

 Dopo una stancante serata a tema CASD, alcuni di noi hanno deciso di passare la notte sotte le stelle, cosa che non si e’ rivelata una buona idea, visto che il sole e’ sorto dopo 30 minuti a partire da quando sono andati a dormire e tutti si sono svegliati alle 5 per il caldo DEVASTANTE.

Dopodiche’ abbiamo fatto un’attivita di sincronismo mentale, la quale consisteva nel battere le mani contemporaneamente col vicino di posto.

Finita questa attivita noi, scimmiette ammaestrate, siamo state chiamate per metterci in cerchio sedute, per poi goderci una inquietante ma significativa  scena di sottomissione (che noi pensavamo fosse del maschio verso la femmina, scoprendo solo dopo che in realta’ era l’esatto contrario!) Stranamente eravamo tutti in silenzio, probabilmente dovuto alla stanchezza. Grazie a cio’ abbiamo capito il significato dei pregiudizi.

Avendo capito, ci siamo divisi in gruppi e abbiamo disscusso sulla differenza dei ruoli di genere nelle zone rurali e cittadine, georgiane e italiane.

CIBOOOOOO

Racimolato tutta l`energia possibile, si passa alle attivita pomeridiane dedicate al Team Building, dove si doveva attaraversare una rete senza toccare i bordi e mantenendo sempre il contatto l’uno con l’altro.

Grazie alla nostra costanza scimmiesca siamo riusciti a oltrepassare tutto ed a completare la nostra missione!

Non poteva certo mancare una bella partita a Tekkel, vinta 28-20.

Dopodiche’, dopo la Daily Evaluation e una bella cena saziante...

FIIIIIIIIILM!

E poi TUTTI A NANNA CHE DOMANI SI FA CAMPEGGIO!

 A cura di Eddy, Matilde, Mattia e Serena

DAY 3      06-08-2017

CHE MAGNI FIKAH SERATA!

 (serata a tema Georgiano organizzata dai ragazzi , per far conoscere agli italiani la cultura del loro paese)

Era una calda e MagniFikah sera

Nient’affatto primavera

Poiche` il caldo ci sfaldava

E l’emozione ci agitava.

Con grande sorpresa ci hanno donato

Del loro paese il canto intonato

Tra video, formaggio,

Saltelli e coraggio

Abbiamo imparato ridendo e scherzando

Che il loro paese si esprime ballando.

 

CHE MAGNIFICA GIORNATA!

Presta attenzione e resta discreto

E` giunto in Georgia l’amico segreto

Dentro una busta il dono nasconde

Anche se a lui mai nessuno risponde.

Poi in Quattro squadre siamo stati divisi

Per rubare calze e scambiarci sorrisi,

Barando e sudando per il tanto giocare

Siamo andati di corsa verso il mangiare.

Degli stereotipi abbiam poi messo in scena

Sfruttando insieme la nostra artistica vena.

 

A cura di Aurora, Ester, Miriam

DAY 2    5-08-2017

 

È il 5 agosto e come ogni sera ci ritroviamo accaldati e sudati a parlarci della nostra giornata. Finalmente un venticello fresco ci accompagna nella scrittura. Stanchi ma sazi i nostri eroi sono riusciti a sopravvivere alle intemperie della giornata. Giornata iniziata con una devastante felicità. Frittata, yogurt, cereali hanno dato il via all'avventura. La prima missione: riuscire a tornare vivi per pranzo. Sono stati consegnati degli obbiettivi imbarazzanti. Tra abbracci, inni, performance e tante foto le energie si sono esaurite, a tal punto che non tutto il nostro team è riuscito a tornare (puntuale). Dopo la distribuzione del pasto ed un bagno rivitalizzante in una palude (la piscina che ha stagnato) la squadra ha narrato le sue imprese condividendo le proprie esperienze all'interno del gruppo. Dopo caffè e frutta (finalmente) c'è stata un'accesa discussione sui problemi creatisi durante la giornata. Fame e stanchezza sono state soddisfatte da una deliziosa cena. e ora i nostri eroi devono andare incontro ad una serata in stile georgiano.
 Sono le 8.40 e tutto va bene.
Ci rivediamo alla prossima avventura.
Ps: se per caso qualcuno sa aggiustare una piscina lo aspettiamo domani mattina alle 9. Colazione compresa.

Dima, Elisabetta e Michail

DAY 1      04-08-2017

 

NOtizie

(.. e nemmeno tizi)

 

Sono le 20,30 in Georgia e solo ora il sole sembra intenzionato a congedarsi, rendendo serena l’atmosfera, assieme al dolce suono di un ukulele e alle risate dei ragazzi. Andandosene si porta via solo Quattro gradi di quei 35 che oggi hanno avvolto il paese in un abbraccio sudato ( non che ieri fosse piu’ fresco). Tra l’aereo, l’attesa infinita a Monaco e le coperte sottratte a Lufhansa, le nostre piccole marmotte valligiane (PMV) sono finalmente giunte alla tanto ambita meta. Ad attenderle un simpatico ometto pelato, poco piu’ alto di loro, e un vecchio pullmino, che le hanno condotte alla moderna e confortevole struttura dell’ ISCR (International Scout Center Rustavi), illuminata dalle prime luci dell’alba Georgiana.

Il giorno seguente e la mattina di quello dopo ancora (oggi) sono stati impiegati rilassandosi tra piscina, ping pong, momenti di musica collettiva e relax al sole. Quando in fine le PMV e i lupacchiotti dell’est (LDE, ovvero i/le ragazzi/e georgiani/e) si sono mischiati come il latte e il caffe’ nel cappuccino, dopo un ottimo pranzo, sono iniziate le vere attivita’. Tra giochi rompi-ghiaccio, riflessioni collettive e tante risate internazionali e’ passato il pomeriggio e ora I nostril eroi, stanchi e accaldati, dopo aver subito un terribile attacco dal fronte nemico delle zanzare killer e del formaggio salatissimo, si godono tutti assieme un breve momento di pausa durante il quale vi scrivono, in attesa del gioco serale. Ecco che, improvvisamente vengono interrotti da una notizia inaspettata:

 

MARMOTTA SPERDUTA ANDREA A MARMOTTINI SUDATI: parlando adesso con Vaho abbiamo deciso di lasciarvi la serata libera oggi, quindi godetevela!

 

MARMOTTINI SUDATI (urlando di gioia): YUPPIIIIIIII TUTTI IN PISCINA!

Adesso la marmottina riccioluta (Ester), il marmottino selvaggio (Daniel) e il marmottino troppo cresciuto (Pietro) vi salutano in tutta fretta per godersi l’acqua fresca!

 

A cura di Daniel, Ester, Pietro

  • Il primo sguardo

HORC! HARVESTING OUR RURAL CULTURES

Destinazione Georgia, Rustavi per la precisione. E’ proprio in questo paesino dell’Est Europa che una ventina di ragazzi del nostro gruppo grandi si troverà a passare due settimane nell’ambito del progetto finanziato dall’Erasmus +.

Sarà l’occasione per condividere e confrontare la nostra cultura con quella georgiana, in particolare per quanto riguarda il tema della ruralità. Insieme a una ventina di ragazzi georgiani ci ritroveremo nell’International Scout Centre di Rustavi (http://iscr.ge/), per poi spostarci e lasciarci sorprendere dallle riserve naturali della Kakheti Region.

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